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Guida in Sicurezza ACI per la Brigata Alpina Taurinense
22.03.2023
Tre giorni di Guida in Sicurezza per la Brigata Alpina "Taurinense", (dal 21 al 23 marzo), in collaborazione con l’Automobile Club di Cuneo, i Formatori della struttura specializzata ACI Ready2Go e il supporto del Comune di Fossano. Si tratta del quarto progetto per le Forze Armate realizzato dall’Automobile Club d’Italia dopo quelli di Torino, Lainate (MI) e L’Aquila con la Brigata "Taurinense", scopo formare e sensibilizzare il personale dell’Esercito sulle principali tematiche dell’educazione stradale e della sicurezza. Due i cicli quotidiani di formazione del progetto a Fossano, (2 ore di teoria e 3 di pratica nelle aree rese disponibili dal Comune di Fossano), coinvolti oltre 200 militari della Brigata Alpina "Taurinense", personale della Protezione Civile e del Comune. Nel corso della parte teorica sono stati affrontati i concetti fondamentali della Guida in Sicurezza utili a prevenire un incidente stradale: a partire dal rispetto dei limiti di velocità, della sicurezza attiva e passiva, fino ad arrivare alla necessità di mantenere sempre la massima concentrazione al volante. La parte pratica, invece, è iniziata illustrando la corretta posizione di guida, per poi affrontare lo slalom dinamico, l’utilizzo del dispositivo Abs ed alcuni esercizi su fondo a scarsa aderenza con evitamento dell’ostacolo. Sulla base degli ultimi dati sugli incidenti stradali ACI - Istat a Fossano nel 2021 con 21.763 veicoli circolanti, si sono verificati 55 incidenti con zero morti e 76 feriti. Nel 2020 rispettivamente 45; 1 e 60. A Cuneo nel 2021 con 22.434 veicoli circolanti, si sono verificati 190 incidenti con 2 morti e 244 feriti, l’anno precedente rispettivamente 165; 4 e 212.
"E’ importante che tutti i conducenti sappiano affrontare in maniera corretta le insidie che possono capitare al volante della propria auto - ha dichiarato Francesco Revelli, presidente dell’Automobile Club di Cuneo. A maggior ragione i nostri militari della prestigiosa Brigata Alpina Taurinense, orgoglio dell’Esercito Italiano, che alla guida dei propri mezzi percorrono molti chilometri dovendo fare fronte, anche, a situazioni atmosferiche avverse. Sapere come reagire nei tempi e nei modi corretti fa la differenza quando si effettua una missione, è determinante, poi, essere in grado di affrontare in maniera efficace una situazione di pericolo per evitare di rimanere vittima di un incidente stradale". "Stiamo lavorando da tempo sulla ’cultura stradale’, sul senso del rispetto delle regole del Codice stradale - ha aggiunto Revelli. Per far capire che la sicurezza sulla strada è un bene per tutti e tutti sulla strada vanno rispettati, a iniziare dai più vulnerabili come i disabili o i pedoni. Per ricordarci, quando guidiamo l’auto, che anche noi in altri momenti siamo pedoni oppure ciclisti o motociclisti". La prima concausa degli incidenti stradali è la distrazione, aumentata negli anni a causa degli smartphone e, spesso, dovuta a stanchezza o sonnolenza. Seguono il mancato rispetto della precedenza o del semaforo e la velocità elevata rispetto ai limiti imposti o rispetto alle condizioni meteorologiche e del manto stradale.
Un’attività, quella tra ACI e Truppe Alpine dell’Esercito, che sinora ha consentito di implementare le capacità di guida di oltre 1.000 militari circa i principali rischi della strada e una maggiore consapevolezza delle pratiche corrette alla guida.